La clorexidina è un potente antisettico ampiamente utilizzato in odontoiatria, per il controllo delle infezioni orali e la promozione dell’igiene orale.
Offrire una panoramica sull’uso della clorexidina in odontoiatria, è importante per comprendere i suoi vantaggi e anche le controindicazioni.
L’uso della clorexidina in odontoiatria risale agli anni ’50, quando fu introdotta per la prima volta come agente antisettico. La sua comprovata efficacia nel controllo dei batteri orali l’ha progressivamente elevata a trattamento antimicrobico gold standard.
Gli studi hanno dimostrato infatti come la clorexidina riduca significativamente la placca dentale e la gengivite. Infatti, la sua capacità di legarsi ai tessuti orali e di rilasciare lentamente il principio attivo ha reso la clorexidina particolarmente utile come coadiuvante in numerosi trattamenti dentali.
È fondamentale sottolineare che la clorexidina non deve essere utilizzata autonomamente senza una valutazione preliminare da parte del dentista.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni dell’odontoiatra per garantire un utilizzo appropriato e sicuro; solo il dentista è qualificato per fornire le raccomandazioni corrette e determinare modalità e dosaggi adeguati in base alle specifiche necessità cliniche del paziente .
Il dentista suggerisce la clorexidina in diverse circostanze cliniche per sfruttare le sue proprietà antimicrobiche. È frequentemente raccomandata per la prevenzione delle infezioni post-operatorie in seguito a interventi chirurgici dentali, come le estrazioni dentarie, impianti dentali e altre procedure parodontali, inibendo la proliferazione batterica nelle ferite chirurgiche e favorendo la guarigione.
La clorexidina, in molti casi, viene impiegata nel trattamento della gengivite, grazie alla sua efficacia nel ridurre l’infiammazione e nel contrastare i batteri responsabili della patologia gengivale.
Un altro uso clinicamente rilevante della clorexidina è la riduzione della placca batterica, che contribuisce a mantenere le superfici dentali libere da depositi batterici e a prevenire la formazione di carie.
Si ribadisce che la prescrizione della clorexidina è riservata ai casi in cui un’accurata valutazione clinica, da parte dell’odontoiatra, ne giustifichi l’uso. Questa valutazione considera le specifiche condizioni patologiche del paziente e i benefici potenziali del trattamento, garantendo che l’applicazione della clorexidina sia idonea per ottenere gli obiettivi terapeutici desiderati.
La clorexidina è disponibile in diverse formulazioni, tra cui soluzioni per risciacquo orale (collutori), gel e spray.
La forma più comune è il collutorio, che viene generalmente utilizzato due volte al giorno per circa 30 secondi. La concentrazione di clorexidina può variare, ma comunemente si trova in soluzioni allo 0,12% o 0,2%.
Oltre alla clorexidina, il collutorio può contenere altri ingredienti come acqua, alcool (in alcune formulazioni), aromi per migliorare il gusto, edulcoranti e agenti stabilizzanti.
Si raccomanda di non risciacquare la bocca con acqua dopo l’uso del collutorio per permettere alla clorexidina di svolgere efficacemente la sua azione antimicrobica. Inoltre, è consigliato evitare cibi e bevande per almeno 30 minuti dopo l’utilizzo.
L’azione prolungata della clorexidina è significativa: un solo risciacquo con il collutorio consente alla saliva di mantenere proprietà antibatteriche per diverse ore. Inoltre, la clorexidina aderisce alle superfici orali assicurando una protezione antiplacca per circa dodici ore.
Il gel dentale a base di clorexidina può essere applicato direttamente sulle gengive o sulle aree interessate con uno scovolino, uno spazzolino morbido o con un dito pulito. In commercio ci sono molti prodotti, ciascuno con indicazioni specifiche per la tipologia di trattamento desiderato ( preventivo, rigenerante, lenitivo, etc…).
Spesso, dopo l’applicazione del gel, è consigliato non risciacquare la bocca e limitarne l’uso a un periodo determinato, come consigliato dal dentista.
Infine, gli spray alla clorexidina sono concepiti per raggiungere zone specifiche della cavità orale, che potrebbero essere complicati da trattare con altre formulazioni. La praticità degli spray consente un’applicazione precisa e mirata tramite l’erogatore. Questo aspetto è congeniale in pazienti che hanno apparecchi ortodontici o impianti dentali.
La clorexidina è generalmente considerata sicura per l’uso clinico e domiciliare. Ciononostante, come qualsiasi altro agente terapeutico, può presentare effetti collaterali e controindicazioni specifiche.
Effetti Collaterali
Controindicazioni
La clorexidina, se utilizzata correttamente rappresenta uno strumento efficace per il controllo delle infezioni orali.
Tuttavia, è necessario accogliere le prescrizioni del proprio dentista per massimizzare i benefici e minimizzare i potenziali rischi associati all’uso di questo efficace agente antimicrobico.
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